Un dipendente Wal Mart ucciso dalla ressa dei clienti in coda per i saldi

 Un dipendente della Wal Mart, il colosso della grande distribuzione a basso costo, è morto Venerdì ucciso dalla ressa provocata dai clienti che volevano entrare in uno dei magazzini della catena, presa d’assalto per i saldi che sono stati decisi nel periodo del Ringraziamento, il primo week end di grandi acquisti pre natalizi americani. Lo ha detto un portavoce della polizia spiegando che il dipendente di 34 anni si trovava all’ingresso del negozio poco dopo l’apertura quando è stato travolto e buttato a terra dalla folla, che cercava di entrare da ore nel grande magazzino della catena. Secondo i primi rilievi effettuati dalla polizia l’uomo è stato travolto dalla ressa e calpestato nella confusione dalle migliaia di persone entrate non appena sono state aperte le porte. Inoltre quattro clienti, tra cui una donna di 28 anni incinta, sono stati portati in alcuni ospedali locali per ricevere cure per le ferite riportate.

L’Australia stanzia un ingente pacchetto di spesa per istruzione e salute al fine di superare la crisi

 Il primo ministro australiano Kevin Rudd ha annunciato che il governo federale e gli stati si sono accordati per approntare un pacchetto di spesa di circa 15 miliardi di dollari australiani (9,9 miliardi di dollari), al fine di creare di nuovi posti di lavoro: la misura si è resa necessaria per affrontare nel migliore dei modi la crisi finanziaria globale. Il piano, che ha come principali obiettivi i settori dell’istruzione e della salute, consentirà di generare nuovi impieghi per 133.000 persone, come ha tenuto a precisare lo stesso Rudd durante una conferenza stampa a Canberra. Si prevede tra l’altro che i surplus di budget saranno in grado di finanziare nuove spese, in modo da far avviare questo anno fiscale.

Il primo ministro della nazione oceanica ha anche spiegato:

Questo ampliamento di spesa di 15 miliardi di dollari australiani agli stati creerà lavoro e darà un forte impulso all’economia. Esso sarà il piano principale di una nuova agenda di riforme in più settori.

Il meeting di oggi fa parte delle trattative che ogni anno sono approntate dal governo per finanziare gli stati australiani: tra di esse molto importanti sono le allocazioni dalla tassa del 10% su beni e servizi. C’è inoltre da dire che il pacchetto di spesa porta ulteriore denaro (332 miliardi di dollari australiani) per questo e i prossimi tre anni fiscali.

Da Coca-Cola Italia buoni sconto per le famiglie

Anche le piccole iniziative possono aiutare a risolvere grandi problemi come la forte crisi finanziaria che ha colpito i mercati internazionali. Lo sanno bene alcune imprese italiane che hanno scelto di offrire strumenti utili a rilanciare i consumi e ad aiutare le famiglie più disagiate. E’ il caso della Coca-Cola Hbc Italia, società italiana controllata dalla famosa multinazionale americana, che ha deciso di stanziare un contributo di circa 11 milioni di euro a vantaggio delle famiglie italiane che non dovranno così rinunciare ad un prodotto di marca di cui sono state assidue consumatrici prima della crisi. La Coca-Cola Italia ha, infatti, previsto l’emissione di circa quattro milioni di coupon sconto da tre euro ognuno destinati alla famiglie più bisognose come quelle composte da 4 o più persone. I buoni sconto potranno essere utilizzati per l’acquisto di bevande Coca-Cola, evitando cosi un sensibile calo dei consumi.

Non si sa quando partirà Cai, intanto si discute sul compenso del commissario Fantozzi

 Mentre non si riesce ancora a capire quando e come riuscira a prendere il volo la nuova Alitalia, dopo che si è avuta la conferma che ciò non avverrà il 1 dicembre, come invece da tempo stabilito, nascono nuove polemiche in merito ad alcune indiscrezioni che riporterebbero il compenso multimilionario ( 15 milioni di euro) che il Governo dovrebbe pagare al commissario straordinario Augusto Fantozzi, per i pochi mesi di lavoro da traghettatore verso la nuova compagnia. Il commissario ha smentito immediatamente e fermamente queste voci, ma facendo due calcoli in base alla legge Marzano, la cifra non sembrerebbe in effetti molto distante dal vero. Sulla questione ovviamente si è scatenata immediatamente la bagarre politica e Il Partito Democratico e l’Italia dei Valori hanno chiesto oggi in Aula alla Camera che il governo riferisca subito in materia. Per tornare invece lal fronte della operatività della nuova compagnia, in un comunicato si legge che

L’Enac attende quanto prima” l’informazione sulla nuova data di start up “per le proprie attivita’ di monitoraggio e verifica e che inoltre ino al completamento del passaggio, l’Alitalia continuera’ ad operare.

Commerzbank accelera nel suo progetto di fusione con Dresdner

 Commerzbank e Allianz sono in netto rialzo a Francoforte dopo che la banca, ieri sera, ha annunciato la conclusione dell’acquisizione di Dresdner Bank per oltre 5 miliardi di euro, con un risparmio di oltre 1 miliardo di euro rispetto al prezzo pattuito nel settembre scorso. Il titolo della banca tedesca aveva cominciato la sua discesa che attualmente è di circa il 65% dal suo valore di gennaio 2008, proprio a seguito della notizia della acquisizione di Dresdner. Il mercato infatti considerava l’operazione, in un momento di crisi finanziaria già in atto, troppo cara e rischiosa e per questo aveva penalizzato fortemente il titolo che aveva perso in una sola giornata il 13% del suo valore. La crisi finanziaria ha cambiato ancora di più le le carte in tavola considerando che Commerzbank è stata costretta a chiedere 8,2 miliardi al governo tedesco per ricapitalizzarsi e pagare la seconda tranche di Dresdner . In cambio la banca si è impegnata con il governo di non distribuire dividendi agli azionisti fino al 2010. Sulla scorta di questa notizia il titolo ha continuato la sua discesa fino ad arrivare a toccare i minimi storici vicino ai 5 euro per azione.

Gli attacchi terroristici di Mumbai aggravano la situazione economica indiana

 I titoli indiani e la rupia, moneta nazionale del paese asiatico, hanno subito delle brusche cadute all’indomani dei terribili attacchi terroristici che hanno provocato la morte di almeno 121 persone nella capitale finanziaria di Mumbai. L’indice BSE-500, il quale rappresenta almeno l’85% dell’intero mercato valutario di Bombay, ha perso circa lo 0,5%: non è andata certo meglio a due importanti aziende dell’India come Jet Airways Ltd. e Kingfisher Airlines Ltd. Per quanto invece riguarda la rupia, c’è stato un calo di 0,9 punti percentuali: c’è anche da dire che i mercati sono stati chiusi ieri. I militanti autori del grave gesto hanno scelto come bersagli principali il Taj Mahal Palace, il Tower hotel e il complesso Oberoi Trident, i quali si trovano non molto lontano dal centro economico di Mumbai.

Secondo Jay Moghe, partner della Asian Alternative Consulting a Singapore:

Ormai quella è diventata una zona di guerra. Nel medio termine, ciò che sta veramente influenzando l’economia dell’India è rappresentato dal rallentamento finanziario globale, in particolare nel settore creditizio.

La rupia è la terza peggior valuta asiatica per quanto riguarda la sua valutazione: tra l’altro, i bond a dieci anni sono scesi fino al loro livello più basso da due anni a questa parte. L’economia indiana è cresciuta comunque del 7,6% negli ultimi tre mesi rispetto a un anno fa, anche se questo rappresenta il tasso di crescita più basso dal 2004, secondo quanto riportato da alcune statistiche del governo indiano.

Debole partenza per Piazza Affari. Giù le banche, bene Fiat e Geox

 Partenza altalenante per Piazza Affari in linea con le altre borse europee che non sembrano influenzate dai buoni risultati ottenuti dai mercati asiatici. Sono attesi oggi i dati sui prezzi al consumo di novembre in Spagna e sui prezzi alla produzione di ottobre e sui prezzi al consumo provvisori di novembre in Italia. In Europa, inoltre, verranno pubblicati oggi i dati sull’inflazione e sul tasso di disoccupazione. A Milano sono positivi il Mibtel, con un rialzo dell’1,05% e le All-Stars che salgono dello 0,38%. Negativi, invece, l’S&P/Mib che, dopo una buona partenza, perde lo 0,12% e il Midex che ribassa dello 0,30%. Tra i titoli di Piazza Affari, apre in forte ribasso Stm le cui azioni, dopo l’annuncio dei tagli alle stime di ricavi per il quarto trimestre, stanno cedendo il 3,03%.

Stop ai prelievi su hedge funds da parte di Satellite dopo il calo degli asset

 Satellite Asset Management LP, società fondata dagli ex dipendenti del miliardario George Soros, ha posto un freno ai prelievi da parte dei clienti per quanto riguarda i suoi tre maggiori hedge funds: la compagnia ha inoltre provveduto a tagliare più di trenta impieghi dopo che le perdite hanno portato gli asset a circa 4 miliardi di dollari quest’anno. Satellite Overseas Fund Ltd., Satellite Fund II LP e Satellite Credit Opportunities Ltd. hanno perso più di 35 punti percentuali in tutto il 2008: Simon Rayler, legale della Satellite, ha preferito non commentare e non intende svelare quante persone rimarranno nelle direzioni generali della società statunitense a New York o negli uffici di Londra. Satellite provvedeva, tra l’altro, alla supervisione di circa 7 miliardi di dollari per i clienti alla fine dello scorso anno. Più di 75 hedge funds hanno liquidato o limitato i riscatti degli investitori già dall’inizio del 2008: ciò si è verificato perché gli hedge funds hanno dovuto affrontare la difficile crisi finanziaria globale.

Gli investitori hanno prelevato ben 40 miliardi di dollari dagli hedge funds lo scorso mese, mentre le perdite di mercato facevano ridurre gli asset a quota 115 miliardi di dollari, secondo alcuni dati forniti dalla società Hedge Fund Research Inc. di Chicago. Ron Geffner, chef a parte della Sadis & Goldberg LLP, ha così spiegato la situazione:

Se si esclude la volatilità dei mercati, mi aspetto che entro la fine di quest’anno non avremo ancora la percezione del volume di questi riscatti.

Enel stipula accordo con Sharp sul fotovoltaico

 Enel è in rialzo dell’1,1% a 5,03 euro. La società ha annunciato che investirà 1 miliardo di dollari con Sharp, secondo gruppo al mondo nella produzione di batterie per raccogliere l’energia solare, per installare un campo fotovoltaico in Italia.  Sharp, Enel insieme ad un’altra compagnia europea non ancora nota, costruiranno prima un nuovo impianto per la produzione delle pellicole per pannelli solari e poi istalleranno un campo fotovoltaico in Italia con l’obiettivo nel 2012 di raggiungere una potenza istallata di 189 Megawatt. Gli investimenti partiranno dal 2009 fino al 2012 e il campo inizierà a produrre energia già dal 2010. Questa notizia sembra aver rasserenato il clima intorno al titolo dopo che ieri era scoppiata una nuova grana per Enel sul fronte spagnolo.

Telecom Italia, si avvicina il piano industriale. Rete fissa, rete mobile e TIM Brasil sotto i riflettori

 Non manca molto al 2 dicembre, giorno in cui si riunirà il CDA di Telecom Italia per discutere delle attività brasiliane e del piano industriale 2009-2011. Due incontri, uno di mattina e uno di pomeriggio, vedranno l’impresa ex monopolista italiana di fronte a scelte importanti per il proprio futuro. Al cda della mattina sarà esclusa Telefonica e l’argomento principale saranno i risultati e le prospettive di TIM Brasil dopo la recente riduzione delle previsioni per il 2008. Il pomeriggio invece si parlerà del piano industriale e potrebbero arrivare importanti novità. Si vocifera infatti che Telecom Italia stia pensando ad importanti cessioni di asset per reperire liquidità.